Svobodná lidová misie

Ježíš Kristus včera, dnes a naveky tentýž jest. Žid.13.8

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Non serve però a nessuno di noi parlare della particolare chiamata e missione di un Mosè tremilaseicento anni fa o di un Paolo duemila anni fa o di un fratello Branham sessant’anni fa, se non riconosciamo lo scopo divino che è collegato con essa. Molti profeti avevano un compito per il loro tempo — anche in rapporto con la storia della salvezza; con Mosè, però, il Signore parlava come con nessun altro profeta, sempre faccia a faccia (Deut. 34:10). Colui che, nel nostro tempo, è venuto a conoscenza della particolare chiamata del fratello Branham dovrebbe assolutamente tenere presente quel che gli fu detto il 7 maggio 1946: «Come al profeta Mosè furono dati due segni, così anche a te saranno dati due segni. Se non credono al primo, crederanno però al secondo». Con Mosè era il bastone che diventò un serpente quando fu gettato a terra e, non appena ebbe inghiottito i serpenti dei magi, egli lo prese ed esso ritornò ad essere un bastone nella sua mano. Il secondo segno era la mano che diventava lebbrosa quando la metteva in seno, e quando la metteva per la seconda volta, la mano diventava totalmente pura. Dio il Signore aveva detto a Mosè: “Se non ti crederanno e non daranno ascolto alla voce del primo segno, crederanno alla voce del secondo segno” (Es. 4:8).

Il fratello Branham doveva prendere con la sua mano sinistra la mano destra del paziente e il cancro o il tumore che aveva la persona per la quale doveva pregare, diventava visibile sulla sua mano tramite gonfiore e vibrazioni. Durante la preghiera il paziente non doveva chiudere gli occhi, ma guardare, perché nel momento in cui avveniva la guarigione, anche i segni della malattia sparivano dalla mano del fratello Branham. Negli anni dal 1946 al 1949, migliaia di persone hanno vissuto come questo segno si manifestò sul podio durante la preghiera per i malati e, tramite ciò, le persone vennero alla fede che Gesù Cristo è lo stesso ancora oggi e che Egli non solo salva, ma guarisce pure.

Il secondo segno seguì, come era stato detto al fratello Branham: «Se sarai sincero, avverrà che potrai dire alle persone i segreti dei loro cuori e le cose che hanno fatto in modo sbagliato nella loro vita…». Fino al 1965 centinaia di migliaia in dodici Paesi del mondo hanno vissuto questo dono. Il fratello Branham vide realmente in visioni le cose che riguardavano la persona per la quale doveva pregare. Per rivelazione poteva citare la loro malattia e i dettagli della loro vita, in tal modo la loro fede nella presenza del Signore veniva fortificata cosicché avvennero miracoli di guarigione straordinari. Gli fu pure detto che si trattava del segno del Messia, come avvenne in quel tempo nel ministero del nostro diletto Signore tra i Giudei e i Samaritani.

Quale Figluolo dell’uomo, il nostro Redentore era il Profeta e Veggente promesso (Deut. 18:15-18; Atti 3:22-26). Per questo motivo Egli disse: “… il Figliuolo non può da sé stesso far cosa alcuna, se non la vede fare dal Padre…” (Giov. 5:19-20). Ne troviamo la conferma da Simon Pietro in Giovanni, capitolo 1: “Tu sei Simone, il figliuol di Giovanni…”, da Natanaele: “Prima che Filippo ti chiamasse, quand’eri sotto il fico, io t’ho veduto”, E dalla donna al pozzo, in Giovanni, capitolo 4: “ … perché hai avuto cinque mariti…”, e ciò si è ripetuto nel ministero profetico del nostro Signore. Questo era il segno che Egli era il Messia. Lo stesso ministero infallibile si è ripetuto nel nostro tempo, operato dallo Spirito di Cristo. Io stesso ne sono stato testimone alcune volte nelle riunioni a Karlsruhe dal 12 al 19 agosto 1955 e, dopo, negli Stati Uniti.

In questo contesto, il fratello Branham ha continuamente richiamato l’attenzione su Genesi, capitolo 18. Là il Signore diede ad Abrahamo la promessa che Sara avrebbe avuto un figlio. La novantenne Sara rise dentro di sé pensando: “Vecchia come sono, avrei io tali piaceri?”. Il Signore parlò ad Abrahamo e disse: “Perché mai ha riso Sara, dicendo: Partorirei io per davvero, vecchia come sono?”. Egli rivelò i pensieri del suo cuore e quel che aveva fatto nella tenda dietro a Lui (Gen. 18:10).

In quel tempo fu l’ultimo segno prima della distruzione di Sodoma e Gomorra e poi nacque il figlio promesso Isacco che nel contempo era l’erede. Anche adesso, poco prima della fine del tempo della grazia, è avvenuto lo stesso segno soprannaturale, e ora deve nascere il Figlio maschio promesso “che ha da reggere tutte le nazioni con verga di ferro” (Apoc. 12:5) che, nel contempo, è erede di Dio e coerede di Gesù Cristo (Gal. 4:4-7). Perché, come era nei giorni di Sodoma, “lo stesso avverrà nel giorno che il Figliuol dell’uomo sarà manifestato” (Luca 17:30). Dopo il compimento e il rapimento della Chiesa–Sposa seguirà realmente la grande distruzione del mondo sodomitico.

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