Szabad Népmisszió

Jézus Krisztus tegnap és ma és mindörökké ugyanaz (Zsid.13:8)

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In Nehemia capitolo 9, la via di Dio con Israele, cominciando con la chiamata di Abrahamo, è davanti ai nostri occhi: l’esodo dall’Egitto; il passaggio del Mar Rosso; come la Nuvola e la Colonna di fuoco li guidava giorno e notte; come Dio diede loro comandamenti e istruzioni, da mangiare e da bere, guidandoli lungo tutta la via fino alla terra promessa. “Hai dato il tuo buono Spirito per istruirli… Per quarant'anni li hai nutriti nel deserto, e non mancò loro nulla; le loro vesti non si logorarono e i loro piedi non si gonfiarono”.

In realtà, Dio fece tutto questo per il Suo popolo. Egli diede lo Spirito Santo, la manna, l’acqua, i loro vestiti non si logorarono, rimasero come nuovi e i loro piedi non si gonfiarono, durante i quarant’anni. “Hai inoltre dato loro regni e popoli… Hai moltiplicato i loro figli… ingrassarono e vissero nelle delizie per la tua grande bontà”. La personale presenza di Dio, nella Colonna di fuoco, non apparve giusto per essere ammirata, ma per mostrare la via — in quel tempo per il popolo d’Israele ed oggi per la vera Chiesa.

Dopo, tuttavia, viene il “Ciò nonostante”: “Ciò nonostante essi furono disubbidienti, si ribellarono contro di te, gettarono la tua legge dietro le spalle, uccisero i tuoi profeti che li esortavano a ritornare a te e commisero cose blasfeme…” Ascoltare, credere e ubbidire — ecco ciò che Dio vuole dal Suo popolo. “Infatti a noi come pure a loro è stata annunziata la buona novella, ma la parola della predicazione non giovò loro nulla, non essendo stata congiunta alla fede in coloro che l'avevano udita” (Ebrei 4:2).

Malgrado ogni cosa buona che Egli aveva fatto per loro, Dio dovette dire: “Per quarant'anni ebbi in disgusto quella generazione, e dissi: Sono un popolo dal cuore sviato e non conoscono le mie vie” (Salmo 95:10).

Ora viene la seria ammonizione: “Or tutte queste cose avvennero loro come esempio, e sono scritte per nostro avvertimento, per noi, che ci troviamo alla fine delle età” (1. Corinzi 10:11). «Perciò, come dice lo Spirito Santo: “Oggi, se udite la sua voce…”» (Ebrei 3:7).

Sono passati più di quarant’anni dal potente ministero del fratello Branham, e qual’è il risultato? Le varie direzioni e fazioni — e tutti si nominano “credenti del messaggio”, tuttavia molti di loro stanno andando per le loro proprie vie, pensando di servire Dio, senza che, in realtà, siano nella Sua volontà e non avendo affatto riconosciuto il piano di Dio con la Chiesa.

Sia con Israele, che con la Chiesa, la vera fede è collegata alla reale ubbidienza e alla benedizione biblica; l’incredulità è associata alla disubbidienza e alla maledizione. E, chiunque diffonde strane dottrine è sotto quella maledizione poiché predica un altro vangelo (Galati 1; 2. Corinzi 11). Dio è solo nella Sua Parola; Satana è in ogni interpretazione. Noi dobbiamo ritornare al principio e camminare sulla via illuminata di Dio in fede e ubbidienza.

L’apostolo Giovanni, che già nel suo tempo si era occupato dei falsi profeti e dei falsi insegnati, ha parlato esclusivamente ai figli di Dio e, dopo aver esposto che, già allora, lo spirito anticristo era nel mondo (v. 3), scrisse ciò che segue in 1. Giovanni 4:4-5: “Voi siete da Dio, figlioletti, e li avete vinti, perché colui che è in voi è più grande di colui che è nel mondo. Essi sono dal mondo; per questo parlano di cose del mondo e il mondo li ascolta”.

“Noi siamo da Dio; chi conosce Dio ci ascolta; chi non è da Dio non ci ascolta; da questo riconosciamo lo Spirito della verità e lo spirito dell'errore” (1. Giovanni 4:6). Giovanni si indirizzò ai veri figli di Dio quando disse: “Voi siete da Dio…” e, in riferimento ai veri servitori di Dio, egli dichiarò: “Noi siamo da Dio; chi conosce Dio ci ascolta…” Con l’affermazione: “Noi siamo da Dio…”, egli intendeva riferirsi a sé stesso e a tutti quelli che il Signore ha chiamato al ministero. Questa è l’autorità apostolica collegata ad un mandato: “…come il Padre ha mandato me, così io mando voi” (Giovanni 20:21). Queste parole si applicano pure a loro: “Chi ascolta voi, ascolta me” (Luca 10:16).

Noi vediamo che, sin dal principio, ci sono stati due spiriti, lo Spirito di verità e lo spirito dell’errore, e due diversi gruppi. Ognuno è sotto una diretta influenza spirituale: uno sotto la soprannaturale influenza divina e l’altro sotto la terrena influenza satanica. Giovanni affermò: “Da questo si riconoscono i figli di Dio e i figli del diavolo: chiunque non pratica la giustizia non è da Dio, e neppure lo è chi non ama il proprio fratello” (1. Giovanni 3:10). I due sono così fondamentalmente diversi come lo erano Caino e Abele, che venivano dal grembo della loro madre, Eva. Entrambi credevano nello stesso Dio, offrivano sacrifici e adoravano. Tuttavia, erano due semenze completamente diverse.

Dopo, il termine “messaggio” è aggiunto a ciò, che ora è di grande importanza. Giovanni continua con queste parole: “Poiché questo è l'annunzio che avete udito dal principio: che ci amiamo gli uni gli altri, non come Caino, che era dal maligno e uccise il proprio fratello. E per quale motivo lo uccise? Perché le sue opere erano malvagie e quelle di suo fratello giuste” (1. Giovanni 3:11-12). Come ha detto il fratello Branham, da ogni risveglio escono sempre due diverse semenze, come gemelli. Il nostro Signore paragona la proclamazione del messaggio della Parola, in Matteo 13:24-30, alla semina del seme e spiega che: “…il campo è il mondo, il buon seme sono i figli del regno, e la zizzania sono i figli del maligno…” (v. 38). Entrambi i semi vengono seminati nello stesso campo. Il Figlio dell’uomo semina il buon seme, il nemico semina quello malvagio. E, il sole brilla sui buoni e sui cattivi, la stessa pioggia cade sul giusto e sull’ingiusto (Matteo 5:45). Voi li riconoscere dai loro frutti, non dai loro doni!

Ciò che il Signore disse, in quel tempo, ai Giudei increduli, è valido ancora oggi per tutti gli uomini da ogni nazione: “Chi è da Dio, ascolta le parole di Dio; perciò voi non le ascoltate, perché non siete da Dio” (Giovanni 8:47). Indirizzandosi ai Suoi discepoli, il Signore disse allora e persino oggi: “Ma, beati i vostri occhi perché vedono, e i vostri orecchi perché odono” (Matteo 13:16). Ciò rimane per sempre vero: chi è nato da Dio ascolta le Parole di Dio! Ogni Scrittura è ispirata da Dio (2. Timoteo 3:16). Degli uomini, da Lui santificati, hanno proclamato, sotto l’ispirazione dello Spirito Santo, le cose nelle quali gli angeli desiderano guardare dentro (1. Pietro 1:12).

Resta il fatto che l’ultimo messaggio biblico raggiunge le estremità della terra e tutti quelli che sono veramente da Dio lo ascolteranno.

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