Svobodná lidová misie

Ježíš Kristus včera, dnes a naveky tentýž jest. Žid.13.8

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In riferimento a 1. Tessalonicesi 4:13-17, ancora una volta, devono essere dette e scritte alcune parole di chiarificazione. Singole dichiarazioni fatte dal fratello Branham, nella sua predica “Il Rapimento”, sono state interpretate in modo che il grido di 1. Tessalonicesi 4, che è, in realtà, un “grido di comando”, sia ritenuto “il messaggio” e che il Signore stia scendendo sin dal 1963.

Lasciate che esaminiamo insieme il testo in 1. Tessalonicesi 4:13-17 in modo da determinare a chi è indirizzato questo grido.

Verso 13: “Ora, fratelli, non vogliamo che siate nell'ignoranza riguardo a quelli che dormono, affinché non siate contristati come gli altri che non hanno speranza”. Quindi, si tratta di quelli che sono morti in Cristo.

“Infatti, se crediamo che Gesù è morto ed è risuscitato, crediamo pure che Dio condurrà con lui, per mezzo di Gesù, quelli che si sono addormentati” (v. 14). Anche in questo caso, si tratta di coloro che si sono addormentati.

“Ora vi diciamo questo per parola del Signore: noi viventi, che saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo coloro che si sono addormentati” (v. 15). Ancora una volta vengono menzionati coloro che si sono addormentati.

“Perché il Signore stesso con un potente comando, con voce di arcangelo con la tromba di Dio discenderà dal cielo, e quelli che sono morti in Cristo risusciteranno per primi.” (v. 16).

Ogni cosa che è menzionata qui, in 1. Tessalonicesi 4, non accade in un periodo d’anni, ma direttamente al Ritorno di Gesù Cristo, quando i morti in Cristo risusciteranno e coloro che sono viventi in Lui saranno mutati. Questi quattro versi non riguardano un messaggio che viene predicato a persone in vita, ma, in modo chiaro, il grido, il comando che il Signore stesso indirizza a coloro che sono morti in Cristo, come fece con Lazzaro.

Soltanto nel verso 17 sono menzionati quelli che sono viventi in Cristo: “Poi noi viventi, che saremo rimasti saremo rapiti assieme a loro sulle nuvole, per incontrare il Signore nell'aria; così saremo sempre col Signore”. Amen!

Il fratello Branham ha insegnato, scritturalmente, che ci sono tre venute di Cristo in collegamento con la Chiesa del Nuovo Testamento:

“Egli è venuto una volta per riscattare la Sua Sposa.

La seconda volta Egli viene nel Rapimento per portare su la Sua Sposa.

Egli verrà di nuovo, nel Millennio, con la Sua Sposa”

(“Credi Soltanto”, 27 Aprile 1961).

Avverrà esattamente in quel modo. Amen. Come molti altri falsi insegnamenti, così le teorie in merito al Ritorno di Cristo, sono pure opera del nemico. In effetti, sono letteralmente ingannevoli fantasie, causate da uno spirito di seduzione e di menzogna. Le presunte affermazioni “difficili da comprendere” del fratello Branham, se si continua nella lettura, diventano facili da comprendere e perfettamente chiare.

Il termine “messaggio” era così importante per il fratello Branham che egli l’ha usato più di quattromila volte. E, dato che il messaggio biblico del tempo della fine precederà la venuta di Cristo, esso va avanti come un grido che raggiunge le estremità della terra (Matteo 25:6). La stessa cosa che è stata detta riguardo al ministero di Giovanni il Battista: “La voce di uno che grida…” (Isaia 40:3; Matteo 3:3), ora si applica di nuovo. La voce grida: “Lo sposo viene!” Ecco il motivo per cui, nella sua predica “Il Rapimento”, il fratello Branham è andato dritto in Matteo 25, dicendo: “Ora è il tempo di acconciare le lampade. Levatevi e acconciate le vostre lampade”.

Al ritorno di Gesù Cristo, il grido andrà avanti come un comando per quelli che si sono addormentati in Cristo, ed essi, in quell’ora, risusciteranno istantaneamente. Dopo, quelli che sono viventi in Cristo saranno presi su, insieme con loro, nelle nuvole, per incontrare il Signore nell’aria (v. 17). Ogni cosa nella Sacra Scrittura è nell’ordine divino e trova il suo compimento al tempo giusto, secondo la promessa. Amen.

Dato che la potente esperienza del 28 Febbraio 1963 è scambiata per il Ritorno del Signore, è necessario che si dica ancora qualcosa in merito all’apparizione nella Nuvola. Il fratello Branham presentò la foto e disse in sette diverse prediche: “Qui noi vediamo il Signore come Giudice, il Quale è apparso nella Nuvola color ambra”. È risaputo che al fratello Branham fu mostrato in una visione dove avrebbe avuto luogo questo grande avvenimento.

Essendo ubbidiente alle istruzioni del Signore, egli si trasferì a Tucson, nel Gennaio 1963, come mi aveva detto nel Dicembre 1962. Alla fine di febbraio, salì sulla montagna, a circa 40 miglia a Nord-Est da Tucson, che il Signore gli aveva mostrata. Lì, in realtà, il Signore apparve nella Nuvola soprannaturale, specificatamente come Giudice, come il fratello Branham aveva più volte sottolineato.

Questo evento ha per la Chiesa di Gesù Cristo lo stesso significato come l’apparizione del Signore nella Colonna di fuoco ai giorni di Mosè e della Gloria di Dio nella Nuvola in Matteo 17:5. Noi dobbiamo comprendere che non era Mosè, né Giovanni, né il fratello Branham che presentavano i loro programmi, ma quello era, e tuttora è, Dio stesso, il Quale, in periodi diversi, rivela Sé stesso secondo il Suo piano di Salvezza. Chiunque non arrivi a riconoscere quello, non può piazzare correttamente l’opera soprannaturale di Dio.

Quando il fratello Branham ripetutamente enfatizza: “Qui noi vediamo il Signore come Giudice”, allora ciò ha un significato speciale. Dopo tutto, quell’apparizione ebbe luogo al tempo dell’apertura dei sette Suggelli. Tramite l’apertura dei sette Suggelli, l’ultimo messaggio biblico è andato avanti e l’attenzione dei figli di Dio è di nuovo sul “Così dice il Signore” della Parola.

Dunque, ciò non era il Ritorno fisico del Signore, che noi tuttora aspettiamo, ma la soprannaturale apparizione, come Giudice supremo, nella Nuvola, per mostrare che: “…il giudizio deve cominciare dalla casa di Dio” (1. Pietro 4:17), e che, da allora, ogni cosa nella Chiesa di Gesù Cristo deve essere piazzata, correttamente, nel suo giusto ordine, secondo la Parola di Dio. Il Giudice supremo dice: “La parola che vi ho annunciata è quella che vi giudicherà nell’ultimo giorno”. In merito a questa apparizione, il fratello Branham disse: “Egli è il Giudice supremo dell’universo, il Giudice supremo del cielo e della terra. Egli è Dio, nient’altro che Dio. Egli è Dio espresso in forma umana chiamato il Figlio di Dio…” (Rendere un servizio a Dio..., 27 Novembre 1965).

La fotografia con la Nuvola soprannaturale ha lo stesso significato di quella con la Colonna di fuoco sopra il fratello Branham. Qui non ci stiamo occupando di un’opera fatta da uomini, ma dell’operato soprannaturale di Dio. La Colonna di fuoco fu fotografata da Ayers e Kippermann, fotografi per la stampa, il 20 Gennaio 1950, a Houston, Texas, e la sua autenticità è stata certificata dal Dr. George J. Lacy a Washington il 29 Gennaio 1950.

Il fratello Branham avrebbe potuto dire, migliaia di volte: “Il Signore è con noi come era con Mosè e Israele nella Colonna di fuoco”. Tuttavia, se ciò non fosse mai stato confermato e non fosse diventato visibile, tutti loro avrebbero potuto pensare: “Può darsi che sia come dice lui, ma dov’è la prova? È realmente così?” Si, è realmente così! Il fratello Branham avrebbe potuto dire, migliaia di volte: “Il Signore mi è apparso nella Nuvola soprannaturale”. Se non ci fosse stata alcuna evidenza, allora la gente avrebbe avuto una scusa. Il 28 Febbraio 1963, la Nuvola soprannaturale fu vista da numerose persone in un cielo senza nuvole. Il Dr. James McDonald, dell’Università di Tucson, confermò la sua reale presenza dopo aver valutato 82 fotografie e scrisse persino un articolo al riguardo, che è stato pubblicato nella rivista: “Science” del 19 Settembre 1963. La rivista “Life” riportò similmente il fenomeno il 17 Maggio 1963, e lo chiamò: “A High Cloud Ring of Mystery” — “Una Nuvola Alta, un Cerchio Misterioso”.

Questi avvenimenti non sono stati, certamente, una coincidenza. Dio stesso l’ha voluto in quel modo ed ha lasciato che accadessero. L’intero mondo Cristiano è informato in merito a ciò che Dio ha fatto nel nostro tempo, ma solo i veri credenti possono piazzarlo in modo appropriato dentro il piano di Salvezza e riconoscere il messaggio, che sin da quel tempo, come ultima chiamata, precede la seconda venuta di Cristo: “Ecco, lo sposo viene!”

Nessuna risurrezione, trasformazione o rapimento ha avuto luogo il 28 Febbraio 1963. Non si è trattato del ritorno fisico di Cristo, quando i morti in Cristo risusciteranno per primi e, dopo, quelli che sono viventi in Lui saranno mutati e, insieme, presi sulle nuvole per incontrarLo nell’aria. Ciò nondimeno, è stato l’evento più importante prima del Ritorno di Gesù Cristo, per attirare la nostra attenzione alle cose che Dio sta facendo nel nostro tempo, secondo il Suo eterno consiglio. Noi ci rendiamo conto che, solo il Signore è il Giudice definitivo e che Egli giudicherà ogni cosa secondo la Sua Parola, pronunciando il verdetto finale, adesso e nell’ultimo giudizio.

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